GIOVANI, GUIDONIA e... idee, progetti, riflessioni su un territorio e non solo.
06/09/07
8 settembre 1943
L'inizio della rinascita dalla barbarie e dall'oppressione nazi-fascista. L'8 settembre deve essere ricordato e celebrato soprattutto per questa ricorrenza.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Sono d'accordo sul peso che nella memoria italiana debba avere l'8 settembre del 1943.. ma ricordare in futuro anche quello del 2007 come manifestazione di una moderna "restistenza" alla depressione e repressione prodotta dalla presenza di farabbutti nella nostra politica, non è poi così drammatico!
infatti grillo non ha scelto a caso quel giorno su 365, lo ha fatto in senso provocatorio per dire (almeno io lo interpreto così) che da un giorno che doveva segnare una rinascita - e lo è stato per molti versi - ci troviamo in un'epoca in cui i valori e l'etica che avrebbero dovuto essere l'orgoglio di un popolo in rivalsa sono stati facilmente sostituiti da interessi privati che uniformano tutti coloro che (a turno) salgono sulle poltrone.
...Devo andare con il vento e l'acqua, aprire le finestre, abbattere porte, rompere muri, illuminare angoli. Non posso starmene seduto. [...] Oggi ho molte battaglie da vincere.P. Neruda
Quelli che rendono impossibili le rivoluzioni pacifiche, rendono le rivoluzioni violente inevitabili.J.F. Kennedy
Dobbiamo creare una cultura nazionale [...]. Il contenuto reale della nostra coscienza nazionale deve essere soprattutto culturale. Nella conoscenza del passato comune c'è la base della comune azione attuale [...]. Per noi cultura.P. Gobetti
La società civile rappresenta il luogo dove si svolgono, specie nei periodi di crisi istituzionale, i processi di delegittimazione e di rilegittimazione.N. Bobbio
Imparare nella vita, imparare insieme al nostro popolo, imparare nei libri e nelle esperienze degli altri, imparare sempre.A. Cabral
La via da percorrere non è facile, né sicura. Ma deve essere percorsa, e lo sarà.A. Spinelli
Dammi l' umiltà sufficiente a sopportare le cose che non si possono cambiare, il coraggio di cambiare le cose che si possono cambiare e soprattutto l' intelligenza per distinguere le une dalle altre.A. Dubcek
Abbiamo molte cose da fare ma, soprattutto, molte cose da studiare.R. Luxemburg
Che ho a che fare io con i servi?P. Gobetti
Chi non cerca l'impossibile non è atto alla ricerca.Eraclito
A che ti serve un cuore piccolo se poi il mondo è tanto vasto? Humboldt
3 commenti:
Sono d'accordo sul peso che nella memoria italiana debba avere l'8 settembre del 1943.. ma ricordare in futuro anche quello del 2007 come manifestazione di una moderna "restistenza" alla depressione e repressione prodotta dalla presenza di farabbutti nella nostra politica, non è poi così drammatico!
Hai ragione, ma credo si devono sempre ricordare e celebrare i momenti fondanti della nostra democrazia.
infatti grillo non ha scelto a caso quel giorno su 365, lo ha fatto in senso provocatorio per dire (almeno io lo interpreto così) che da un giorno che doveva segnare una rinascita - e lo è stato per molti versi - ci troviamo in un'epoca in cui i valori e l'etica che avrebbero dovuto essere l'orgoglio di un popolo in rivalsa sono stati facilmente sostituiti da interessi privati che uniformano tutti coloro che (a turno) salgono sulle poltrone.
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